Guardare o vedere, questo è il dilemma, non solo lessicale, che ha generato il progetto hide & see. Strutturalmente l’istallazione si compone di cinque totem a pianta triangolare alti circa due metri. Il visitatore sarà in grado di apprezzare il senso dell’istallazione esclusivamente quando si troverà in tre precisi punti, guadagnando una prospettiva grazie alla quale, le immagini stampate sulle tre facce dei totem, saranno visibili nella loro totalità.Abbiamo scelto le immagini di occhio, cuore e cervello, organi elettivi che il nostro corpo ha a disposizione per leggere e interpretare la realtà. L'occhio vede, il cervello legge, il cuore sente. Spostandosi nello spazio intorno a i prismi le immagini perdono definizione; la mente non riesce a ricostruire ciò che l'occhio vede. E’ lo spazio a rendere l'oggetto-prodotto estraneo o familiare a seconda della posizione di chi guarda. Muovendosi tra i totem ed avvicinando il punto di vista, cuore, cervello e occhio risultano ancora indecifrabili ma quello che era semplicemente uno sfondo grafico bianco e nero si trasforma in testo leggibile. Interpretando la prossemica, abbiamo progettato un «viaggio” verso l'oggetto-prodotto in cui ne approfondiamo la conoscenza, svelandolo progressivamente. Le «pennellate» in bianco che fanno da cornice alle immagini lasciano intravedere il cartone valorizzando soprattutto la tecnologia di stampa che può essere parzialmente assorbita dalle fibre del cartone, dando un effetto più naturale fino a risultare perfettamente coprente per rendere i colori più brillanti.
leggi l'articolo di Marco Oltrona Visconti su Display Magazine
Il materiale scelto di 3A composite è in cartone 100% riciclabile attraverso il processo five-dot-mission, la tecnologia di stampa è HP Latex a base d'acqua quindi a basso impatto ambientale ed i totem sono assemblati e stampati da UP&GO.
Hide & See è un progetto di Monica Ferrigno e Carlo Dameno - per Elementaria 2023 , assistente al progetto Camilla Valenti
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