Marzo 2020, Aprile, forse Maggio…Guarda il video completo #iorestoinlab
Trasformare in opportunità uno stop forzato. Cinico? Pratico più che altro. Il mestiere di progettista è strettamente connesso alla mobilità, al rapporto diretto con il cliente: visite in azienda, riunioni, incontri…consegne scandite da un ritmo così frenetico, da generare un’inerzia tale, da adottare un approccio al lavoro in cui si privilegia l’efficienza, facendo scivolare spesso in secondo piano ricerca e creatività.
La “pausa” forzata ci consente di riscrivere le priorità. Il designer rimane nel nel proprio spazio-laboratorio, fisico o virtuale, recuperando, nella costrizione all’immobilità, l’attitudine al fare. Io resto in lab. Ildoppiosegno si riappropria di tutto il suo personale territorio esperienziale. E’ la giusta occasione per “ il dietro le quinte”, di rivelarsi quale vero protagonista dello spettacolo. Il laboratorio si svela. Si va in scena.
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